Pagine di storia

Cerca

Vai ai contenuti

Andrea Cesalpino

Toscani illustri

Nasce ad Arezzo nel 1524, e muore a Roma nel 1603

Studiò medicina e filosofia all'Università di Pisa laureandosi nel 1551.

In questa città diresse l'Orto Botanico e coprì la cattedra di medicina dal 1569 al 1592 . (Fra il 1580 e il 1584 Galileo studiò medicina in quella sede...)

In campo medico fu allievo di Realdo Colombo, e da lui acquisì interesse agli studi sul sangue e la circolazione, (introdusse il termine “circulatio” in riferimento al percorso cuore-polmoni-cuore, da lui prefigurato) ed ebbe modo di seguire a Pisa le dissezioni di cadaveri di Andrea Vesalio, fondatore della moderna Anatomia.

Dimostrò che il cuore, e non il fegato come creduto in precedenza, era l’organo che presiede alla circolazione sanguigna, e da esso originavano vene ed arterie.

La “comprensione” del movimento circolatorio viene attribuita solitamente a William Harvey, (1628) sebbene diversi storici abbiano rivendicato ai lavori del Cesalpino questo merito.

(Il superamento della teoria circolatoria di Galeno, ha comunque potuto contare su contributi di diversi studiosi tra XVI e XVII sec.)

Filosofo aristotelico, fu tenuto in grande considerazione, e pur giungendo a negare l’immortalità dell’anima individuale, non dovette subire persecuzioni dalla chiesa; fu chiamato anche ”papa dei filosofi”.

Nell'ambito della Botanica invece, studiò e sviluppò nuovi sistemi di classificazione delle piante.

Fu allievo di Luca Ghini, che grazie a Cosimo I Medici, creò il primo orto sperimentale per lo studio delle piante medicinali fino allora prerogativa dei religiosi.

Nel 1592 infine è a Roma, dove insegna medicina e diviene medico personale di Clemente VIII.





Andrea Cesalpino, olio su tela
Battista Ricci, sec. XVI
(Rettorato Università di Pisa)

































________


Torna ai contenuti | Torna al menu